A Paolo Conte il Premio alla Carriera 2013

Il Premio alla Carriera 2013 verrà assegnato al cantautore Paolo Conte. La decisione è stata presa dalla Giuria presieduta da Matteo Collura e costituita da Gian Luigi Daccò, direttore emerito dei Musei Civici di Lecco, dagli accademici Arnaldo Di Benedetto, Gianmarco Gaspari, Giovanna Rosa, Francesco Spera e dalla giornalista Maria Grazia Rabiolo. Il Premio alla Carriera, istituito nel 2008 viene attribuito annualmente ad una importante e prestigiosa personalità europea che “ha in modo visibile perseguito e rappresentato ideali di alto impegno culturale e civile”. Negli anni scorsi il premio è stato conferito a Umberto Eco, Ermanno Olmi, Luca Ronconi, Mario Botta ed Emanuele Severino.

Il riconoscimento a Conte è stato annunciato nel corso di una conferenza stampa svoltasi venerdì 21 giugno a Lecco presso Villa Manzoni alla presenza di Claudio Vaghi, presidente dell’Associazione 50&Più, Virginio Brivio, sindaco di Lecco, Michele Tavola, assessore alla Cultura del Comune di Lecco, Matteo Collura, presidente della Giuria del Premio Manzoni, Gianluigi Daccò, coordinatore del Premio Manzoni, Gianmarco Gaspari, direttore del Centro Nazionale di Studi Manzoniani.

Queste le motivazioni comunicate dal presidente Collura:

“La sesta edizione del Premio alla Carriera, intitolato ad Alessandro Manzoni-Città di Lecco, è assegnata al cantautore Paolo Conte, straordinaria voce di poeta musicista, acclamato nel mondo. Al grande artista piemontese, nato ad Asti, si devono le magnifiche canzoni che hanno fatto da colonna sonora a un quarantennio di vita italiana, e qui facciamo nostre le parole dedicate al Maestro in occasione della laurea honoris causa conferitagli dieci anni fa dall’Università degli studi di Macerata: “Paolo Conte ha tradotto in un linguaggio originale, ricco di significative trame testuali e poetiche, tipi, luoghi, situazioni, storie, atmosfere dell’immaginario del nostro tempo”. Restano nella memoria melodie e parole che hanno accompagnato la nostra vita, donandole magicamente un senso, come la poesia sa fare: “Azzurro”, “Messico e nuvole”, “Una giornata al mare”, “Genova per noi”, “Bartali”, “Via con me”… solo per citare alcuni celebri titoli”.

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