ERALDO BALDINI, STIRPE SELVAGGIA (Einaudi)

premio-manzoni-romanzo-storico-2017-baldini-milaniIL LIBRO

San Sebastiano in Alpe, paese dell’Appennino romagnolo, 1906. Quando il Wild West Show fa tappa a Ravenna, la madre di Amerigo decide di portare il figlio a conoscere suo padre. Buffalo Bill però non accetta di incontrarlo e questo rifiuto spinge il già inquieto Amerigo a schierarsi per sempre “dalla parte degli indiani”. Con Mariano e Rachele si dipinge il viso, e scorrazzando per i boschi sogna di fare la rivoluzione. Ma la Storia divide le strade di questi amici inseparabili, travolti dalle burrasche del Novecento: le lotte di classe, il fascismo, le guerre mondiali. Con grande potenza evocativa, Baldini mette in scena un protagonista struggente come un eroe romantico, eppure modernissimo. Diviso, come ognuno di noi, tra l’affermazione di sé e la rinuncia, tra la solitudine e il bisogno d’amore.

GLI ALTRI FINALISTI

Il Premio Manzoni Romanzo Storico 2017, organizzato da 50&Piu’ Confcommercio Lecco, è stato vinto da Eraldo Baldini che ha ottenuto 57 dei 100 voti espressi dalla Giuria Popolare. L’atto finale del Premio si è tenuto sabato 28 ottobre presso l’auditorium Casa dell’Economia di Lecco. Lo spoglio delle schede si è svolto durante la serata sotto la regia del notaio Federica Croce. Al secondo posto Gianfranco Calligarich  con “La malinconia dei Crusich” (Bompiani) che ha totalizzato 29 preferenze, seguito poi da Valerio Callieri con “Teorema dell’incompletezza” (Feltrinelli) che ha fatto registrare 13 voti.