Giuria popolare al lavoro per il Premio Manzoni al Romanzo Storico

Dopo che la Giuria Tecnica ha scelto i tre finalisti (annunciandoli nel mese di luglio), ora tocca alla Giuria Popolare del Premio Manzoni Città di Lecco organizzato da 50&Più Lecco decidere quale sarà l’opera vincitrice dell’edizione 2020 del Premio al Romanzo Storico. I 100 lettori – individuati grazie alla collaborazione delle librerie Cattaneo di Lecco e Oggiono, Ibs-Libraccio di Lecco, Volante di Lecco, Parole nel Tempo di Lecco, La Torre di Merate e Perego Libri di Barzanò e delle biblioteche di Costa Masnaga, Valmadrera e Civate – avranno tempo fino a metà ottobre per terminare la lettura dei libri dei “Di guerra e di noi” di Marcello Dòmini (Marsilio), “Prima di noi” di Giorgio Fontana (Sellerio) e “L’architettrice” di Melania G. Mazzucco (Einaudi) e per riconsegnare la scheda di voto in busta chiusa e anonima. Lo spoglio avverrà durante la serata finale che è stata fissata per sabato 7 novembre presso l’auditorium della Casa dell’Economia in via Tonale a Lecco con inizio alle ore 21. Come sempre la cerimonia con l’annuncio del vincitore avverrà alla presenza del notaio che “certificherà” il conteggio.
Nonostante le difficoltà legate all’emergenza Covid-19, gli organizzatori di 50&Più Lecco (guidato dal presidente Eugenio Milani) e la Giuria Tecnica – presieduta Ermanno Paccagnini e composta anche da Alberto Cadioli, Gian Luigi Daccò, Gianmarco Gaspari, Luigi Mascheroni, Stefano Motta, Mauro Novelli, Giovanna Rosa – hanno deciso di portare avanti anche quest’anno il Premio Manzoni al Romanzo Storico, giunto alla sedicesima edizione.
Chi trionferà nel 2020 tra Marcello Dòmini, Giorgio Fontana e Melania G. Mazzucco, succederà nell’albo del Premio a Francesca Diotallevi che l’anno scorso ebbe la meglio con il suo romanzo “Dai tuoi occhi solamente” (Neri Pozza) su Marco Lupo (“Hamburg: la sabbia del tempo scomparso”; Il Saggiatore) e Laura Pariani (“Il gioco di Santa Oca”; La Nave di Teseo).